
In un passaggio del discorso augurale per il nuovo anno, il Presidente della Repubblica ha detto che “avvertiamo i limiti del nostro vivere civile” in relazione ad emergenze, tra le quali “una crescente presenza di immigrati, con i loro bambini, che restano stranieri senza potersi, nei modi giusti, pienamente integrare”.
Inventori di strade propone il suo primo appuntamento sulla strada del 2012 “È il futuro che ci chiama” con un convegno-dibattito proprio sul tema della migrazione:
Migranti: quale futuro?
Oltre che attualissimo e scottante, è tema dunque che investe l’avvenire della comunità civile nella quale saranno chiamate a confrontarsi ed a convivere persone delle più diverse etnie di appartenenza, al cui interno la quota dell’ovest europeo sarà fatalmente in declino. Di grande importanza è perciò conoscere il fenomeno su basi concrete e con particolare riguardo alla situazione locale, conoscere ancora il quadro normativo attuale ed i suoi possibili sviluppi oltre che avere chiaro lo scenario che si apre alle generazioni a venire in termini di rischi ed opportunità.
Al convegno, promosso in collaborazione con il Volontariato di Sant’Ilario d’Enza, sono invitati relatori esperti delle diverse problematiche:
- Laura Salsi, presidente FILEF – Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie – RE
- Aziz Sadid, responsabile ANOLF – Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere – RE
- Gianmarco Marzocchini, direttore Caritas Diocesana di Reggio Emilia – Guastalla
introdotti da Licia Ferrari, presidente Inventori di strade, e coordinati da Davide Nitrosi, capo servizio Il Resto del Carlino – RE.
giovedì 19 gennaio 2012 ore 20.45
Sant’Ilario d’Enza – Piccolo Teatro in Piazza
aperto a tutti
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