19/02/2011 – “«Non muoio neanche se mi ammazzano!». Giovannino Guareschi” con Carlotta Guareschi e Guido Conti

Sabato 19 febbraio ore 16,30 il secondo incontro degli Inventori sulla strada “Stare dentro ai tempi nuovi”.

Carlotta Guareschi, la celeberrima Pasionaria, presentata dal giornalista e scrittore Guido Conti, ci intratterrà sulla figura di suo padre sotto il titolo “«Non muoio neanche se mi ammazzano!». Giovannino Guareschi”.

Universalmente conosciuto come papà di Peppone e don Camillo e come graffiante editorialista del settimanale Candido, Giovannino Guareschi (1908-1968) lo è forse meno come uomo che ha speso la propria vita per la giustizia e la libertà, senza cedere mai. Prima prigioniero come internato militare italiano nei lager nazisti – dove seppe donare motivi di fede e di speranza a tantissimi suoi compagni di sventura -, poi ancora prigioniero in patria per aver attaccato eminenti politici, e sempre impegnato in un’appassionata difesa della libertà di coscienza: «Dio giudica ciascuno secondo i suoi meriti e le sue colpe […] Ognuno nasce e muore per conto proprio e Dio considera gli uomini uno per uno e non gregge per gregge. Guai a chi rinuncia alla sua coscienza personale per partecipare a una coscienza e a una responsabilità collettiva» – fa dire al famoso Crocifisso di don Camillo.

L’invito è aperto a tutti e a tutti si raccomanda la puntualità:

Sabato 19 febbraio 2011 ore 16,30
Oratorio San Giovanni Bosco in Sant’Ilario d’Enza (RE), piazza IV Novembre

Quale preparazione, si suggerisce di ripercorrere La Resistenza degli I.M.I. pubblicata sul sito a partire dal 10 ottobre 2010 in puntate settimanali, tra cui quella in programma per il 16 febbraio tratterà specificamente di Guareschi.

Grande quantità di riferimenti rintracciabili su internet, tra i quali per la ricchezza di notizie si consiglia Il Club dei Ventitrè, l’associazione promossa ed animata dai fratelli Alberto e Carlotta Guareschi, che ringraziamo per aver gentilmente concesso le immagini.